lunedì 28 febbraio 2011

Monday night

Così era scritto, così doveva andare: rigore gentilmente donato, poi spazio alla luce del papero e.. sud sconfitto come ordinato dall’alto.

Ora tocca sconfiggere le malelingue, i dubbi e quelli che la divisa l’hanno mantenuta nera, ma niente paura, saranno sconfitte anche quelle brutte toghe monocolore!

Questo è il mondo del pallone dopo calciopoli… questa è l’Italia dopo tangentopoli. Tutto cambia per non cambiare, si caccia il vecchio padrone per far posto al nuovo signorotto… se non altro nel calcio qualche certezza permane: le righe nere verticali rimangono, muta solo il colore di sfondo… viva il calcio!

Eddie

8 commenti:

Unknown ha detto...

Ho avuto modo di sentire i commenti finali dei telecronisti. Non vorrei dire una cazzata, ma Caressa ha fatto una curiosa applicazione del giudizio controfattuale nell'ambito delle azioni naturalistiche: "si, il rigore è più che dubbio, ma il napoli stava facendo schifo e il milan dopo ha dilagato". La Cassazione è avvertita, se si prova che l'evento si sarebbe verificato lo stesso si può andare assolti anche dai reati commissivi (cioè, uccidi pure tuo prozio ricco, tanto tra qualche anno muore lo stesso).

L'altra idea sottesa a questo ragionamento, non meno interessante, è quella della vittoria morale: avendo giocato meglio il Milan, non importa come la vittoria in concreto sia avvenuta. Si tratta di una variante della vittoria morale dell'Inter negli anni trascorsi. Proporrei, in caso di pareggio, che invece dell'uomo partita Sky, i telecronisti stabiliscano, sulla base delle loro preferenze estetiche, a chi assegnare i tre punti. Meglio ancora, a stabilirlo potrebbe essere il televoto.

Adesso aspetto solo che Moratti si lamenti della "struttura delta" come un certo foglio clandestino a tiratura limitata usa fare di recente.

fcoraz ha detto...

Pur essendo visceralmente anti-bilanista, la vittoria dei biretrocessi contro il Napoli mi è apparsa schiacciante (i partenopei non hanno MAI tirato in porta) e attaccarsi all'illegittimità del rigore di Aronica non mi pare corretto.

eddie ha detto...

Caro fcoraz,
innanzitutto grazie per il tuo “apporto” al blog, ci fa (parlo anche per Arturo) immenso piacere che ci sia qualche altro “mentecatto” che trova piacere nel leggere le nostre farneticazioni criticandoci laddove lo ritiene più opportuno...
In secondo luogo mi permetto di sottolineare come io condivida appieno la tua riflessione sui meriti del Milan nella partita con il Napoli. Raramente (mi ricordo le due partite con il Chievo) si era visto, in questo campionato, un Napoli così arrendevole e spento… direi quasi impaurito dall’evento.
Al contrario il Milan ha tentato di giocarla la partita (e questo gli va riconosciuto, ci mancherebbe!)ed anche se nel primo tempo non ha praticamente tirato in porta, di certo, dopo il rigore, ha ampiamente legittimato il rotondo ed importante risultato conseguito.
Il fatto qua però è un altro, il calcio non è sport meritocratico.
Spesso e volentieri non è la squadra migliore a vincere, ma quella più fortunata o che comunque riesce a far vacillare i delicati equilibri dalla propria parte.
Cito due chiari esempi a riprova di quanto sostenuto (li ricordo, non a caso, anche per infierire sul caro amico Arturo, di cuore Violaceo!): Fiorentina Roma e Fiorentina Milan dello scorso campionato furono ambedue giocate quasi “ad una porta sola” con la squadra gigliata che, ai punti, avrebbe ampiamente meritato i 3 punti... la storia ci dice che furono due cocenti sconfitte, del tutto legittime perché anche questo è il bello del calcio, e di esempi come questo, caro amico, sono pieni gli almanacchi.
In un gioco così bello e delicato, alterare gli equilibri con la bravura, la fortuna o l’intuito è cosa spesso fondamentale per conseguire il risultato, ed è per questo che mi infastidisce quell’invenzione dell’arbitro Rocchi.
Quel gentile cadeau concesso al Milan (che probabilemnte non ne avrebbe avuto bisogno!)ha certamente alterato, in modo illegittimo, l’equilibrio della gara sbilanciandolo a favore dei rossoneri… da amante del calcio questa cosa mi infastidisce, specie perché negli ultimi anni sembra una costante ineluttabile… tutto qua.
Ciao

Eddie

fcoraz ha detto...

Ciao Eddie, credo che una componente del fascino insito nel gioco del calcio sia proprio il fatto che non sia una scienza esatta e che non sempre si semina quanto si raccoglie.

Detto questo, fino a pochi anni c'era un'associazione a delinquere che modificava le regole del gioco per favorire alcune squadre rispetto ad altre. In assenza di regie esterne di questo tipo, ci sta un BB?ilan abbia dominato l'incontro contro il Napoli ma abbia sbloccato il risultato solo un episodio dalla dubbia interpretazione.

eddie ha detto...

Ah già dimenticavo calcipoli, adesso il calcio è pulito! eh eh eh
P.S. Anche il Chievo, domenica scorsa, aveva meritato almeno di pareggiare (forse di vincere)... ma i baker in area a qualcuno sono consentiti... tutte casualità? sarà...
P.P.S. a mio modestissimo avviso il calcio pulito non era e pulito non è... mi auguro solo che le giocate di classe (vedi Pato lunedì) oscurino sempre le nefandezze ordite dal Palazzo....

fcoraz ha detto...

Però non si può neanche leggere i torti arbitrali con la chiave dei "complotti": gli errori ci sono e ci saranno sempre, ma non è assolutamente scritto da nessuna parte che ci sia dietro un'altra calciopoli.

eddie ha detto...

questa, credo, sia la speranza e l'augurio di ogni vero amante del gioco del pallone...

Unknown ha detto...

Tanto per consolarsi, si fa per dire, non sembra che sia solo un problema italiano.
Sì il Barcellona è fantastico, sì il Barcellona meritava di vincere, sì Messi ha fatto un gol splendido, sì si sarebbe qualificato lo stesso, ma l'espulsione di Van Persie è ridicola quasi quanto il rigore non fischiato al Chelsea contro l'Inter l'anno scorso.

Vero è che si può governare una partita, e una competizione, anche con calci d'angolo, ammonizioni e altre sciocchezze, ma con quale coraggio, a non voler parlare di malafede, si possono fare cose che alterano così macroscopicamente il calcolo delle probabilità?